Flessibilità e Yoga Un corpo flessibile, nella maggior parte dei casi, lo abbiamo avuto tutti. Da bambini, infatti, riuscivamo a cacciarci il piede in bocca, o dietro la testa, senza battere ciglio. Poi, invecchiando, e abituando il nostro corpo a posture non sempre corrette (e magari ad una vita sedentaria), abbiamo perso questa elasticità, con il risultato che movimenti anche semplici, sono diventati più complessi.Per non parlare poi della rigidità mentale che acquisiamo invecchiando, e che ci rende difficile adattarci al cambiamento, o riuscire a guardare le cose sotto un’altra prospettiva.
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Flessibilità, respirazione e yoga
La pratica dello yoga e della respirazione è un ottimo aiuto per riottenere la nostra flessibilità, teniamo presente che lo stato del corpo nel momento della pratica è influenzato da un insieme numeroso di fattori: stanchezza, stress, pratica passata, stile di vita, genetica ed è proprio per questo che bisogna sentirlo e capire dove può arrivare in quel momento.
Oltre a questi però, bisogna tener conto anche di un altro fattore che spesso nella pratica ci dimentichiamo: la nostra mente. Molte volte durante le posizioni la maggior parte delle volte ci sforziamo di raggiungere la posizione finale, come nella posizione Paschimottanasana (Piegamento in avanti da seduti) cerchiamo di piegarci in avanti il più possibile per riuscire a toccare con le mani la punta dei piedi, se non ti viene naturale allungarti a quel modo, ma ti sforzi comunque di farlo, per dimostrare al tuo ego di essere in grado di riuscirci, non solo rischi di farti del male, non solo l’asana non sarà efficace, ma risulterà evidente che anche la tua mente è in qualche maniera poco elastica, e che non accetta il fatto di avere un corpo sul quale è necessario fare del lavoro.
Al contrario, quello che dovrebbe succedere, soprattutto se ancora non hai un corpo particolarmente elastico, è che nel corso della pratica la tua mente rimanga attenta ad ascoltare il tuo corpo, che ne recepisca i messaggi, e che di conseguenza capisca quando è il momento di fermarsi e di lasciare che l’asana “faccia il suo lavoro”,
Come migliorare la flessibilità con lo Yoga
Per poter vedere dei risultati concreti, serve una pratica costante e centrata.Come per tutte le cose, anche nello Yoga, per poter ottenere dei risultati, bisogna praticare.
Questo non significa che dovrai fare 3 ore di yoga al giorno, per poter vedere dei risultati… se fatti bene, anche solo 10 minuti di pratica quotidiana possono farti stare meglio, e possono aiutarti a migliorare la flessibilità.
I benefici di un corpo flessibile
- Meno infortuni:
Quando i muscoli sono flessibili, si riduce notevolmente il rischio di infortuni… nello sport ma anche nella quotidianità. Migliorando la flessibilità, migliora di conseguenza anche il raggio di movimento, il corpo impiega meno energia per fare gli stessi movimenti e le articolazioni saranno più flessibili, diminuendo così la probabilità di lesioni riportate durante l’attività sportiva, e durante la vita di tutti i giorni.
- Una migliore circolazione:
L’allungamento muscolare favorisce la circolazione del sangue, la circolazione della linfa nel sistema linfatico e anche quella del liquido sinoviale articolare, cioè il liquido che tiene lubrificate le nostre giunture o articolazioni, e che ci consente una maggiore facilità nei movimenti, meno dolore e un ridotto rischio di degenerazione articolare.
- Meno dolore alla schiena:
Migliorare la flessibilità di alcuni muscoli specifici, come per esempio i muscoli posteriori della coscia, i flessori dell’anca, e i quadricipiti, può aiutare a rilassare la parte bassa della schiena e di conseguenza ridurre l’irrigidimento che provoca dolore.
Posizioni yoga e loro benefici
Vediamo insieme alcune delle posizioni che andrai a praticare seguendo questo video.
Janu Sirsasana
O Posizione della testa verso il ginocchio. Benefici al Fegato, inguine, reni. Allungamento spalle e colonna vertebrale. Alleviare stati d’ansia, tensione e stress.Stretching intenso della parte posteriore del corpo.
Krounchasana
O Posizione dell’Airone. Allunga i tendini del ginocchio. Rinvigorisce gli organi addominali e il cuore.
Paschimottanasana
O Piegamento in avanti da seduti. Calma la mente e aiuta ad alleviare lo stress e le leggere depressioni. Allunga la colonna vertebrale, le spalle, i muscoli posteriori della coscia. Stimola il fegato, i reni, le ovaie e l’utero. Migliora la digestione.
Contribuisce ad alleviare i sintomi dei disturbi mestruali e della menopausa. Attenua il mal di testa e gli stati ansiosi e riduce l’affaticamento. Terapeutico per la pressione alta, l’infertilità, l’insonnia e la sinusite. Secondo i testi tradizionali Paschimottanasana stimola l’appetito, riduce l’obesità e cura le malattie.
Buona pratica. Namast
Il corpo non è rigido, la mente è rigida