Con l’arrivo della bella stagione, la maggior parte delle persone pensa subito a come rimettersi in forma, per sentirsi pronta alla tanto temuta prova costume.
Molti, infatti, trascorreranno le loro vacanze al mare, ma anche per chi resta in città o va in montagna, a un certo punto, potrebbe sentire l’esigenza di scoprire gambe, braccia, spalle, indossare t-shirt leggere, che inevitabilmente mostrano eventuali inestetismi dovuti a una vita troppo sedentaria durante l’inverno.
L’arrivo dell’estate, quindi, rappresenta un’ottima occasione per iniziare ad abbracciare uno stile di vita più sano e dedicarsi al proprio benessere fisico e mentale. Per raggiungerlo è necessario seguire un percorso che passa necessariamente da specifici accorgimenti, attività e scelte giuste per uno stile di vita più sano. Questo vuol dire, in altre parole, sposare una dieta equilibrata, fare sport, bere molta acqua, dormire bene e per un numero di ore sufficienti, ridurre lo stress e assumere, se necessario e consigliato dal medico, degli integratori sportivi per il recupero post allenamento. Vediamo in che modo agire per cercare di recuperare la forma migliore in questi mesi.
Il punto di partenza conta
Nessun percorso può essere seguito in maniera corretta, se non si conoscono il punto di partenza e il punto di arrivo. In altre parole, è necessaria un’anamnesi iniziale, per capire appunto qual è la forma e lo stato del fisico e quali obiettivi si possono raggiungere più facilmente.
In linea di massima, aver praticato, almeno durante l’età dello sviluppo, o praticare un’attività fisica regolare è già un buon punto di partenza. Quello che conta, in questa fase, non è tanto il peso da valutare, quanto la composizione del corpo, attraverso specifici esami impedenziometrici che misurano, ad esempio, massa magra, massa grassa, livello di idratazione, metabolismo.
Solo conoscendo questi dati, un professionista può aiutare a fissare obiettivi realistici e seguire un percorso funzionale a raggiungerli, senza rischiare di perdersi per strada e rinunciare dopo poco tempo.
Lavorare per ridurre l’adipe
Tutti sognano un addome scolpito, glutei marmorei e muscoli perfettamente tonici e definiti, ma per arrivarci serve tempo, specie se si parte da una condizione di eccessiva sedentarietà e ipotonia. Quando si hanno chili in eccesso, prima di andare a lavorare per aumentare la massa muscolare, bisogna ridurre il grasso corporeo, che ricopre addominali, bicipiti, quadricipiti e tutte le altre fasce muscolari.
Certamente una dieta ipocalorica, calcolata da un esperto, è importante per ridurre il grasso, ma anche un’attività sportiva leggera e aerobica offre il suo valido supporto. Sedute di step, salire e scendere le scale, jogging, camminata veloce sono solo alcuni esempi di attività che si possono praticare quotidianamente, senza intaccare molto le proprie abitudini o aggiungere stress. Anche sfruttare le occasioni di moto quotidiane, come le scale al posto dell’ascensore o una passeggiata al posto dell’auto o dei mezzi pubblici, possono offrire il loro contributo alla perdita di peso.
D’altra parte, la stagione lo permette e svolgere queste attività all’aria aperta ora, più che in inverno, è più semplice e non richiede necessariamente l’iscrizione in palestra.
Ciò che conta è la costanza, in modo da riuscire ad allenarsi almeno 3-5 volte a settimana, in base alla propria disponibilità.
Tonificare
Dopo una prima fase di sprint, in cui dieta e attività aerobica hanno portato i loro frutti, riducendo lo strato di grasso che ricopre i muscoli, si può iniziare a lavorare sulla tonificazione muscolare.
Magari iscrivendosi in palestra, per essere seguiti da professionisti dedicati e preparati, si può pensare di alternare l’attività leggera aerobica, come il jogging e la camminata, ad attività più specifiche di fitness o sedute in sala pesi. L’aspetto da tenere sempre presente è non esagerare.
Puntare subito a obiettivi troppo lontani e lanciarsi in pesanti sedute sportive può sortire, infatti, l’effetto contrario, stressando troppo il proprio fisico e lo stato psicologico. In questo modo è facile perdere la bussola e rischiare di non arrivare fino in fondo.