Pelle in eccesso dopo il dimagrimento: quanti di noi hanno iniziato sana alimentazione e workout proprio per dimagrire? E quanti hanno paura di ritrovarsi con l’antiestetica pelle in eccesso? Vediamo come fare per ridurre il più possibile questo antiestetico problema.
Il rilassamento della pelle viene definito ptosi cutanea: dopo un eccessivo dimagrimento è possibile che si verifichi un cedimento cutaneo nelle zone dove era accumulato il grasso in eccesso. Addome, cosce, braccia e fianchi sono le zone più colpite. Ma è possibile fare qualcosa per evitare il problema?
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Prevenire la pelle in eccesso
Prevenire i cedimenti cutanei è possibile con qualche piccolo accorgimento. Ovviamente tutto dipende da quanti Kg si devono perdere, dall’età in cui si perde peso e dalla genetica. Ma è comunque importante mettere fina da subito in atto alcune strategie che ci aiuteranno davvero e ridurre drasticamente il problema.
Dimagrire in modo sano
Per prima cosa bisogna tener presente che il dimagrimento deve avvenire in modo lento e graduale. Questo consente alla pelle di adattarsi alle nuove forme fisiche. E’ molto importante non solo evitare le diete drastiche ma anche eliminare totalmente gruppi di alimenti. L’alimentazione deve essere sana e il più possibile varia.
La corretta alimentazione
Non devono mai mancare i cibi ricchi di collagene e elastina. Si tratta di due proteine indispensabili per mantenere la pelle tonica. Dove si trovano collagene ed elastina? Ne sono ricchi i legumi, il latte e i suoi derivati, i semi di soia, di lino e di girasole, la frutta fresca e anche quella secca.
Attività fisica e pelle in eccesso
Associare una costante di attività fisica ci consente di sviluppare un buon tono muscolare e quindi di ridurre di molto i cedimenti della pelle. E’ importante fare cardio per dimagrire ma è ancora più importante andare a tonificare le zone interessate dall’inestetismo.
Se vuoi veramente risolvere il problema è diventa davvero indispensabile l’allenamento con i pesi. L‘allenamento con i pesi andrebbe già praticato quando sei a dieta e stai dimagrendo.
Questo perché fare sollevamento pesi è fondamentale per cercare di ridare tonicità ed elasticità alla tua pelle. L’esercizio intenso e mirato permette di ricostruire la muscolatura. Ed un corpo più tonico è in grado di sollevare visibilmente la pelle in eccesso. Questo perchè la pelle diventerà più stretta al muscolo e ti permetterà di notare miglioramenti a vista d’occhio.
Stretching per allungare i tessuti
Non solo pesi! Lo stretching è davvero un allenamento molto valido per tonificare la pelle e anche per allungare la muscolatura e distendere il corpo. Se non sei abituata allo stretching inizia gradualmente con esercizi semplici per poi aumentare pian piano. Ricorda che per essere maggiormente efficace è bene fare lo stretching dopo una sessione di allenamento con i pesi.
Bere molta acqua
Bere molta acqua, almeno un litro e mezzo al giorno, aiuta ad eliminare le tossine e depurare l’organismo dalle scorie.
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Consigli estetici per la pelle del corpo
Allenamento e sana alimentazione trovano il giusto completamento in alcune pratiche estetiche. E’ davvero molto importante prendersi cura della propria pelle con costanza per tutto il periodo del dimagrimento.
- Guanto di crine: Massaggiare la pelle con un guanto in crine o con una spazzola con setole naturali è una pratica davvero molto utile. Per un maggiore effetto si consiglia di fare il massaggio sotto la doccia o dopo un bagno caldo. Questo consente di migliorare la circolazione e favorire l’eliminazione di tossine e di scorie depositate sotto la cute. Questa tecnica rende la pelle liscia e luminosa. Aiuta anche il sistema linfatico a liberare il corpo dalle scorie metaboliche che si trovano appena sotto la cute.
- Sauna Molto utili sono le saune perchè assicurano una efficace azione purificante della cute. Le saune a raggi infrarossi sono le più efficaci perché penetrano più in profondità rispetto a quelle finlandesi.
- Bagno caldo L’espulsione di tossine tramite la sudorazione può avvenire anche attraverso un bel bagno caldo. L’ideale è aggiungere sali marini e minerali per migliorare ulteriormente il tono della pelle.
- Massaggi I massaggi praticati con regolarità aiutano molto la pelle donandole elasticità. Inoltre utilizzando un’olio per il corpo avrai una pelle più bella e morbida. Il massaggio resta dunque una pratica davvero consigliata ma tenete sempre presente che senza tutto il resto non può fare molto. Diffidate da chi vi promette risultati miracolosi con il solo uso di creme dal costo fin troppo elevato.
- Creme ed oli elasticizzanti Associare al massaggio l’uso di una buona crema elasticizzate o un olio può migliorare visibilmente l’aspetto della pelle. Ricordate sempre di scegliere creme con un buon INCI e di usare gli oli sulla pelle bagnata.
Ricorrere alla medicina estetica per ridurre la pelle in eccesso
Per alcuni eliminare il problema dell’eccesso di pelle potrà richiedere anche più di un anno. Non bisogna mai scoraggiarsi perché se si è riusciti a dimagrire, si riuscirà sicuramente anche a eliminare questo inestetismo.
Ma quando i Kg persi sono davvero tanti e quando non si sono messi in pratica i consigli dati in questo articolo può essere necessario ricorrere alla chirurgia estetica.
La medicina estetica offre infatti un valido contributo per risolvere l’antiestetico problema del rilassamento cutaneo che si può verificare dopo una perdita di peso notevole e repentina. Le due tecniche più efficaci e praticate per risolvere il problema della pelle in eccesso sono:
- La carbossiterapia Che consiste in microiniezioni di anidrite carbonica allo stato gassoso, per via cutanea e sottocutanea, avvalendosi di una apposita apparecchiatura. Questo trattamento si esegue in più sedute ma viene eseguito senza l’uso di anestesia e non presenta effetti collaterali.
- La zerona Si tratta di laser a bassa potenza. Opera ad una lunghezza d’onda di 635 nanometri, senza emissione di calore. Si tratta di una tecnica efficace che consente di rimodellare il corpo poiché i fasci di luce vanno a colpire direttamente le cellule adipose, distruggendole. Ovviamente, il numero di sedute dipende dall’entità degli inestetismi ma anche questo trattamento non è invasivo e non procura dolore.
La chirurgia estetica per ridure la pelle in eccesso
L’addominoplastica rientra tra i 5 interventi più richiesti nel campo della chirurgia estetica. Si tratta di un intervento mirato a restituire tonicità ad un addome rilassato. Durante questo intervento si va a lavorare sulla pelle e, in alcuni casi, anche sui muscoli. Si tratta di un intervento piuttosto invasivo, che lascia cicatrici ed ha tempi di recupero non troppo brevi. Il consiglio è quello di valutare attentamente il rapporto benefici/effetti collaterali col proprio chirurgo.
Addominoplastica convenzionata
Perché un intervento di addominoplastica possa essere convenzionato, cioè mutuabile, il richiedente deve essere considerato affetto da una specifica patologia. L’addominoplastica convenzionata è possibile quando la dimensione dell’addome è tale da procurare uno stato di malattia. In questi casi si parla dunque di procedura terapeutica.
Quando è possibile richiedere una addominaoplastica convenzionata?
- In presenza di dismorfia dell’addome. Quando la riflessione del grembiule addominale causa infiammazione in tale sede e vi è sovrapposizione/colonizzazione batterica o micotica.
- Negli esiti di chirurgia bariatrica a livello addominale e cioè per la grande superficie cutanea da asportare derivata dal grande dimagrimento. In tali casi l’addominoplastica convenzionata si può associare (in step diversi ) alla chirurgia delle cosce, delle mammelle ecc.
- Un’altra possibilità di essere mutabile per un intervento di addominoplastica è offerta dal caso in cui un addome voluminoso comporti problematiche di tipo ortopedico alla colonna vertebrale anziché alle articolazioni cono femorali. L’addominoplastica convenzionata in tali casi ha gli stessi diritti di essere presa in considerazione al pari della mastoplastica riduttiva.
Ovviamente è possibile intervenire non solo sull’addome ma anche su braccia, glutei e cosce.