Il dimagrimento di Noemi ha riportato alla ribalta il metodo Tabata. Scopri come è riuscita a modellare il suo corpo con questo protocollo di allenamento! Si perché il metodo Tabata è un protocollo di allenamento ormai consolidato, ma è anche vero che lo sport è soggetto alle mode del momento ed ora, grazie al dimagrimento della cantante Noemi, è tornato tra i trend da seguire.
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Noemi e la sua trasformazione
Il metodo Tabata non è dunque una novità, ma è tornato sulla bocca di tutti grazie alla trasformazione della cantante Noemi, che ha seguito proprio questo protocollo di allenamento intensivo per dimagrire.
Tra influencer e gente dello spettacolo va un po’ di moda dividere tutto in TOP o FLOP, insomma: si o no? Da seguire o da scartare sperando passi presto nel dimenticatoio.
Quando Noemi (pseudonimo di Veronica Scopelliti), la cantante divenuta famosa nel 2009 in seguito alla partecipazione alla seconda edizione di X Factor, ha postato su Instagram un suo scatto in bikini, ha attirato su di sé non poche attenzioni. La curiosità dei follower per il suo dimagrimento e per il suo fisico atletico ha innescato un’accesa discussione.
La cantante Noemi ha prontamente raccontato ai suoi followers che è dimagrita e, soprattutto, che ha raggiunto un fisico atletico proprio grazie agli esercizi Tabata :
“Giuro che sono io, ho seguito il metodo Tabata“, ha scritto Noemi a un follower che ha stentato a riconoscerla.
Noemi avrebbe iniziato ad allenarsi con questo protocollo di allenamento ad alta intensità durante la quarantena. Una dimostrazione di come si possa trarre il meglio anche dai momenti più difficili e, possiamo affermarlo con certezza, fatica e costanza hanno dato i loro frutti premiando la cantante.
Noemi racconta di essersi dedicata con molto impegno e costanza allo sport, praticando lunghe pedalate in bicicletta e anche qualche allenamento crossfit. A onor del vero, però, è principalmente all’allenamento Tabata che attribuisce il merito della sua nuova forma fisica.
Il metodo Tabata scelto da Noemi: cosa è e come funziona
Il Tabata Training è un metodo di allenamento di tipo cardiovascolare anaerobico molto intenso in interval training.
Ideato dal Dr. Izumi Tabata come variante dell’allenamento di tipo HIIT, ha pian piano assunto una sua identità più precisa.
Durante le ricerche iniziali vennero paragonati due metodi di allenamento: da una parte la più tradizionale attività aerobica a frequenza costante e dall’altra un protocollo intermittente (che sfruttava sia meccanismi aerobici che anaerobici) della durata di 4 minuti. In pratica si alternavano 20 secondi di prestazione ad alta intensità a un periodo di riposo di 10 secondi.
Il tutto ripetuto più volte (7-8 cicli) fino a raggiungere i 4 minuti totali di allenamento. I risultati migliori furono tutti a favore del metodo Tabata.
Si andò dunque a definire un allenamento strutturato in due fasi:
1 Una fase attiva del metodo Tabata: in cui si punta ad aumentare la frequenza cardiaca (FC). Il metodo Tabata a livelli avanzati e fatto da chi è molto allenato può arrivare fino al 140% del VO2MAX
2 Fase di recupero del metodo Tabata: che andrà ad abbassare la frequenza cardiaca fino al 60% della FC
Se facciamo il paragone con una allenamento cardio classico, vedremo che l’attività cardio porterà a raggiungere una intensità del 65-70% della frequenza cardiaca massima mentre un Tabata Training arriverà a spingersi fino al 90%, (addirittura al 140% del VO2MAX in casi estremi)
Uno degli aspetti migliori del protocollo Tabata è che ci si può allenare praticamente ovunque: in palestra, ma anche facendo esercizi a casa, trattandosi sostanzialmente di un allenamento a corpo libero. Il segreto sta nel rispettare con precisione le tempistiche: massima intensità nell’esecuzione degli esercizi in tempi ristretti e recupero minimo tra una serie e l’altra.
La caratteristica che distingue il Tabata è infatti l’alternanza e l’esecuzione degli esercizi in tempi molto brevi ma ad intensità molto elevata. Il corpo deve lavorare alla massima velocità portandosi allo stremo per 20 secondi, eseguendo quante più ripetizioni possibili di un dato esercizio. Al termine andrà fatta una pausa di 10 secondi. A questo punto si riprenderà allo stesso modo con 20 secondi di lavoro ad altissima intensità.
Tabata, app per segnare il tempo
Dato che è fondamentale cronometrare il tempo, abbiamo pensato di suggerirti le migliori app per allenarti col metodo Tabata, le trovi qui:
PROTOCOLLO TABATA: video allenamentiNaturalmente, per vedere risultati come quelli ottenuti dalla cantante Noemi è fondamentale affiancare all’attività fisica una sana e corretta alimentazione! Occorre quindi seguire una dieta idonea all’allenamento e strutturata in modo equilibrato tenendo conto del proprio fabbisogno calorico.
Differenze tra Tabata e HIIT
Abbiamo visto che l’allenamento di tipo Hiit prevede un recupero attivo. Si svolge una attività più blanda ma comunque ci si muove. L’allenamento Tabata Training prevede invece un riposo vero e proprio. I tempi di recupero si accorciano notevolmente e, di conseguenza, anche la durata totale del workout che arriva a 4 minuti. E’ dunque un protocollo di allenamento davvero intenso ed estremo: bisogna sapersi gestire al meglio.
I vantaggi del metodo Tabata
Tra i principali vantaggi del protocollo di allenamento Tabata possiamo elencare:
- La perdita di peso, è un metodo di allenamento molto intenso che permette di bruciare molte calorie e aiuta a raggiungere il deficit calorico
- Una maggiore forza, è infatti possibile migliorare la forza muscolare anche con gli esercizi a corpo libero che sfruttano il peso corporeo
- Miglioramento della resistenza, se c’è una cosa su cui punta è proprio la resistenza, dato che si andranno a fare esercizi molto intensi che metteranno a dura prova il fisico
- Attività metabolica migliorata, ossia un miglioramento della velocità del metabolismo.
I contro del metodo Tabata
Il protocollo di allenamento Tabata è adatto a tutti? Non proprio, bisogna fare attenzione.
Trattandosi di un allenamento intensivo è fondamentale valutare prima la propria condizione di partenza. Meglio ancora fare un check up generale per accertarsi di godere di buona salite (cosa che andrebbe fatta prima di iniziare ogni attività sportiva). Questo metodo sottopone il corpo e l’intero organismo a grande fatica, per cui non è adatto a chi soffre di disturbi cardiovascolari, altre patologie o a chi è in forte sovrappeso.
Mai come in questo caso è importante avere una certa consapevolezza per riuscire a bilanciare la difficoltà del workout sulla base delle proprie capacità.
L’allenamento Tabata non è dunque per tutti o, meglio, la sua intensità va calibrata molto bene. Gli esperti sconsigliano l’allenamento Tabata a chi non è allenato a sufficienza, ai principianti che non hanno mai fatto sport o anche a chi non pratica attività fisica da molto tempo.
Si corre infatti il rischio di subire infortuni, soprattutto alle articolazioni, e di affaticare troppo l’organismo.
Insomma, il metodo Tabata è efficace, dinamico e veloce ma bisogna prestare un po’ di attenzione. Se vuoi saperne di più, leggi il nostro articolo di approfondimento con i link ai video allenamenti di protocollo Tabata su YouTube.
PROTOCOLLO TABATA: video allenamenti