Alimentazione

I benefici della dieta chetogenica

4.8kviews

Il metabolismo, con il passare del tempo, diventa sempre meno efficiente e purtroppo superati i 30 anni comincia a rallentare. Per questo motivo tantissime persone hanno maggiore difficoltà a mantenere il peso-forma. Per aiutarci a conservare la silhouette e a sentirci bene si può seguire però una dieta chetogenica.

 

Dieta chetogenica: di che cosa si tratta

La dieta chetogenica si basa sulla riduzione dei carboidrati, in modo che l’organismo produca autonomamente il glucosio necessario alla sopravvivenza e aumenti il consumo energetico dei grassi contenuti nel tessuto adiposo. Letteralmente “chetogenica” significa “che produce corpi chetonici”, ovvero i residui metabolici della produzione energetica. I corpi chetonici, stimolati da questa dieta, raggiungono un livello più alto del normale, ma possono essere smaltiti con le urine o la ventilazione polmonare. La presenza di corpi chetonici nel sangue favorisce il processo di dimagrimento.

Per raggiungere lo stato di chetosi è necessario però consumare alimenti che non contengono carboidrati ed evitare accuratamente tutti i cibi che ne sono ricchi. Ma quali sono i migliori prodotti per la dieta chetogenica? Sul sito Perfect Body 360, un fornitissimo negozio di integratori sportivi e alimenti dietetici, troverete un’intera sezione con una selezione dei migliori prodotti a bassissimo contenuto di carboidrati e zuccheri, ideali per regimi alimentari low carb o chetogenici.

 

Varie tipologie di diete chetogeniche

Non esiste solo una tipologia di dieta chetogenica, infatti vengono considerate chetogeniche tutte quelle diete che forniscono una quantità di calorie, carboidrati e proteine inferiore alla normale alimentazione. Alcuni esempi di diete chetogeniche sono la dieta Atkins e la LCHF, con pochi carboidrati e più grassi.

La ripartizione, per quanto riguarda una dieta chetogenica, prevede che i pasti ogni giorno siano composti dal 10% da carboidrati, dal 15-25% di proteine e dal 70% o più da grassi. Occorre quindi eliminare gli zuccheri; i cereali e i legumi; inserire i grassi, come il burro di alta qualità, il burro ghee o chiarificato, l’olio di cocco vergine, l’olio extravergine d’oliva da spremitura a freddo e il lardo di qualità; aumentare la quantità di proteine animali di elevata qualità e ridurre il consumo di frutta.

Per capire se siamo in stato di chetosi possiamo fare alcuni test sulle urine, sul sangue o sul respiro. Esistono però anche alcuni sintomi che non richiedono particolari test, per capirlo. I più comuni sono: bocca asciutta e sensazione di sete, aumento della diuresi, alito o sudore acetonico e riduzione dell’appetito. Infatti, la produzione di corpi chetonici, che dev’essere controllata, ha la funzione di moderare lo stimolo dell’appetito facendoci quindi perdere peso.

 

Cambiare metabolismo

Dopo i trent’anni occorre cambiare metabolismo per regolare i livelli di glucosio nel sangue e aumentare la resistenza allo stress ossidativo. La dieta chetogenica ha un impatto molto importante su questo processo. Infatti, quando si segue una dieta chetogenica, l’organismo non usa più il glucosio per produrre energia, ma predilige i chetoni, che derivano invece dai grassi. Riducendo drasticamente i carboidrati, nel giro di circa 72 ore l’organismo è costretto a usare i grassi, sia quelli provenienti dal cibo sia quelli depositati nel corpo, per produrre i chetoni e avere energia.

Questo regime alimentare si propone di far perdere il grasso in eccesso, mantenere la salute e prevenire le malattie collegate all’invecchiamento. Infatti, la produzione di chetoni ha un effetto benefico anche dal punto di vista dell’infiammazione, ovvero dell’ossidazione delle cellule e dell’invecchiamento. Se i mitocondri, le centrali energetiche cellulari del nostro organismo, usano il glucosio per produrre energia danno origine anche ai radicali liberi che, se presenti in eccesso, contribuiscono allo stress ossidativo. I chetoni invece inibiscono la produzione di radicali liberi nei mitocondri e aumentano la produzione di sistemi antiossidanti.

E’ opportuno ricordare che qualunque regime dimagrante va seguito con il supporto medico di uno specialista e per un periodo di tempo predefinito. A obiettivo raggiunto poi, sarà importante mantenere uno stile di vita sano, seguire un piano alimentare completo e praticare attività fisica con regolarità.