Dolori articolari: come contrastarli con l’aiuto di una corretta alimentazione
Dolori articolari: come contrastarli con l’aiuto di una corretta alimentazione. Definiamo “dolore articolare” la sensazione dolorosa localizzata all’interno di una o più articolazioni del corpo. Il dolore può avere la sua origine dall’articolazione stessa o anche dagli elementi circostanti come, ad esempio, i legamenti o i tendini.
C’è poi da dire che i dolori articolari sono il sintomo di diverse condizioni patologiche e non. Può infatti derivare da un semplice affaticamento, da un’influenza, da patologie a carico dell’articolazione stessa o delle strutture ossee o di legamenti, tendini, borse o parti molli circostanti.
Il dolore alle articolazioni non ha una durata precisa e, in alcuni casi, può risolversi spontaneamente. Tuttavia, quando il sintomo non si risolve nel breve termine o quando è particolarmente grave, è assolutamente fondamentale consultare un medico che, a seconda della causa scatenante dei dolori articolari, prescriverà il trattamento più appropriato.
Per prevenire i dolori articolari (ma anche contrastare quelli blandi) è importante svolgere un’adeguata e costante attività fisica. Anche ossa e legamenti traggono beneficio dallo sport. Ovviamente deve essere fatto curando la corretta esecuzione e senza mai esagerare.
All’attività fisica è importante associare un’alimentazione mirata. Se dopo aver scelto il tuo workout vuoi saperne di più sul lato dieta, questo è l’articolo che fa al caso tuo.
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Molte persone al risveglio avvertono rigidità delle articolazioni e dolore. Indipendentemente dall’età, tutti possono soffrirne e, ammettiamolo, si tratta di un sintomo a Tuttavia molti studi dimostrano che un’alimentazione corretta e specifica potrebbe essere altrettanto efficace per alleviare i dolori articolari.
Contenuto
Dolori articolari e alimentazione
È importante orientarsi su un’alimentazione equilibrata e varia. Oltre ad apportare lipidi, proteine e carboidrati, macronutrienti fondamentali per la salute dell’organismo, una dieta equilibrata fornisce tutti i micronutrienti necessari per i processi metabolici.
Dolori articolari: dieta
E’ stato dimostrato una corretta alimentazione può apportare benefici a chi soffre di dolori articolari. E’ dunque importante seguire una dieta adeguata per due motivi:
- Dimagrire lenisce il dolore: Riuscire a raggiungere il peso forma non è solo una questione di estetica ma è importante per ridurre il carico sulle articolazioni portanti. Perdere qualche Kg gioverà, e non poco, ad anche, ginocchia e caviglie. E’ stato dimostrato che le persone in sovrappeso che riescono a dimagrire riescono ad avere benefici in termini di riduzione del dolore in soli 3 mesi. hanno una riduzione significativa dei disturbi legati all’artrosi del ginocchio in soli tre mesi.
- Si inibisce la produzione di adipochine: Ridurre i tessuti adiposi è importante proprio perché inibisce la produzione di adipochine, ormoni ad azione infiammatoria rilasciati proprio dai cuscinetti adiposi. Attraverso il metabolismo, le adipochine si diffondono in tutto l’organismo intensificando o causando le infiammazioni. Ecco perché è importanteriuscire a raggiungere il peso forma riducendo il grasso in eccesso anche quando l’artrosi interessa la colonna cervicale o le articolazioni delle dita.
Ma non solo!
Alimentazione a supporto della cura contro l’artrosi ed i dolori articolari
Sono stati ampiamente dimostrati gli effetti benefici di una corretta alimentazione a supporto delle cure contro i dolori articolari. Più nello specifico è stato riscontrato come la dieta mediterranea sia in grado di apportare diversi benefici, in alcuni casi addirittura paragonabili a quelli prodotti dai farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).
I benefici della dieta mediterranea
La dieta mediterranea prevede:
- un discreto consumo di cereali grezzi e legumi,
- abbondante uso di frutta e verdura;
- l’utilizzo di grassi insaturi, in particolare olio extravergine d’oliva e l’esclusione degli insaturi;
- un pasto accompagnato da una modesta quantità di vino rosso;
- un moderato consumo di pesce, carne bianca e latte;
- un basso apporto di formaggi, uova, carni rosse, insaccati;
- un consumo solo occasionale di dolci e bevande zuccherate
Cosa mangiare per contrastare l’artrosi?
È di grande giovamento adottare un’alimentazione equilibrata e varia. Una corretta alimentazione deve riuscire ad apportare lipidi, proteine e carboidrati, macronutrienti fondamentali per la salute dell’organismo. Ma deve anche apportare tutti i micronutrienti necessari per i processi metabolici.
Ecco alcuni cibi in grado di aiutarti quando hai problemi di dolori articolari
Verdure
Tutte le verdure fanno bene e non dovrebbero mai mancare nel tuo piano alimentare. In particolare si sono rivelate molto utili le crucifere, come le diverse tipologie di cavolo, cavolfiori, verza, broccoli, broccoletti, rucola, rape, ravanelli.
Sono ricche di vitamine, fibre e antiossidanti, come il sulforafano, una sostanza scoperta circa dieci anni fa nei broccoli, in grado di bloccare un enzima che provoca dolore e infiammazione. Gli effetti positivi del sulforafano sulla salute delle articolazioni (in particolare di quelle di chi soffre di artrite e degli atleti) sono stati armai dimostrati.
Olio di pesce
L’olio di pesce ha effetti benefici su tutto il nostro organismo. Diversi studi hanno dimostrato che, per il suo apporto di acidi grassi, funziona da antinfiammatorio ed è particolarmente utile per alleviare i dolori articolari, consentendo così la riduzione del consumo di FANS. Quale pesce consumare?
- pesce d’acqua dolce: salmone selvatico o la trota
- pesce di mare: tonno, merluzzo, sardina
Spezie, erbe aromatiche e tè verde
Anche le spezie possono essere molto utili in caso di dolori articolari, soprattutto quelle che hanno proprietà antiinfiammatorie.
La curcuma e lo zenzero, ad esempio, sono spezie note proprio per le loro proprietà antinfiammatorie.
Anche il tè verde viene in nostro soccorso. Oltre ad essere una delle bevande più consumate nel mondo, è ormai da tempo stato dimostrato che ha effetti benefici sulla salute. Grazie ai polifenoli possiede infatti una discreta proprietà antinfiammatoria.
Le fibre
In un corretto piano alimentare non dovrebbero mai mancare. La dose consigliata è di almeno 30 g di fibre, ripartite esattamente in metà insolubili e l’altra metà solubili.
Le fibre insolubili si trovano prevalentemente nei cereali e nei legumi. Sono in grado di legare acqua e tossine, aumentano il peso delle feci e, ammorbidendone ne facilitano l’espulsione.
Le fibre solubili sono invece presenti nella frutta e nella verdura e costituiscono il nutrimento del microbioma (flora intestinale). Sostengono la salute e le difese dell’ambiente intestinale.
Per raggiungere la quantità giornaliera di 30 g di fibre, per esempio, occorre assumere 50 g di fiocchi d’avena, 150 g di bacche, 180 g di patate, 150 g di carote e 75 g di pane integrale
Non devono mancare:
- La vitamina E e la vitamina C , oltre agli altri antiossidantiutili per proteggere le articolazioni dallo stress ossidativo (radicali liberi).
- Vitamine del gruppo B Sono utili per migliorare la motilità articolare, la forza muscolare e diminuire stanchezza e l’affaticamento.
- Omega 3 : acidi grassi essenziali con una potente azione antinfiammatoria e rigenerante del sistema nervoso e dei nervi
- Sali minerali coinvolti nel metabolismo osseo come, calcio, boro e magnesio, per preservare il sistema osseo e articolare. Zinco e selenio hanno invece un forte potere antiossidante.