Latte di soia: valori nutrizionali, proprietà e controindicazioni. La bevanda alla soia, volgarmente chiamata latte di soia, è una bevanda alimentare vegetale a base di soia ottenuta macinando o frullando in acqua i semi del legume lasciati macerare in acqua per qualche ora. Si tratta di un alimento di origine asiatica che ha però ampiamente riscosso un crescente successo anche tra la popolazione occidentale, soprattutto tra le persone intolleranti al lattosio e tra chi segue una dieta vegetariana. Lo zucchero tipico dei latti animali è infatti assente nel latte di soia, che come tale rappresenta una valida alternativa per chi non li digerisce.
In Cina la soia viene utilizzata fin dall’antichità nella preparazione di diverse ricette: la prima testimonianza di quella del latte risale alla Dinastia Hannel del 164 a.C.
In occidente viene infatti usato come sostituto del latte vaccino in caso di dieta vegana, di intolleranze alle proteine del latte vaccino ed in molte diete in cui si cercano di eliminare o ridurre i latticini. Col tempo è divenuto uno delle alternative più gettonate al latte vaccino ma, c’è da dire, la Corte di Giustizia Europea ha bandito questo termine, decretando l’obbligo della dicitura “bevanda vegetale”, che si tratti di soia, riso, avena o cocco.
Ma quali sono le proprietà e i valori nutrizionali del latte di soia? Esistono delle controindicazioni al suo utilizzo?
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Latte di soia proprietà
La caratteristica che ha reso tanto popolare il latte di soia è il fatto che si tratta di una bevanda adatta anche a chi è intollerante al lattosio e a chi ha scelto di eliminare questa sostanza dalla propria dieta per motivi etici. Infatti la bevanda di soia, come tutte le altre bevande vegetali, è assolutamente priva di lattosio. Ma l’assenza di lattosio non è certo l’unica sua proprietà, vediamo insieme le principali:
Latte senza colesterolo: Il latte di soia, al contrario del vaccino, non contene colesterolo. Nel latte vaccino è invece presente in modeste quantità:
- 11 mg su 100 grammi per quello intero,
- 7 per quello parzialmente scremato,
- 2 per quello scremato.
Presenta inoltre una frazione lipidica ricca di grassi insaturi, nutrienti utili al nostro benessere.
Il latte di soia è inoltre ricco di aminoacidi (anche essenziali) e povero di calorie e grassi, per questo tante persone scelgono di utilizzarlo quando sono a dieta.
Ricco di isoflavoni, sostanze in grado di abbassare il colesterolo cosiddetto cattivo (LDL).
Il latte di soia è una bevanda dal basso indice glicemico.
A livello nutrizionale, oltre un buon quantitativo di proteine, il latte di soia contiene vitamine A, E, B, fibre e minerali. Esiste poi il latte di soia addizionato con calcio che contiene lo stesso quantitativo di questo prezioso minerale rispetto al latte vaccino.
L’apporto proteico, se ci limitiamo a guardare le quantità, è simile a quello del latte di mucca ma, grazie alla buona distribuzione di amminoacidi essenziali, le proteine della bevanda di soia possiedono un elevato potere nutrizionale; anche se risulta inferiore rispetto a quello del latte vaccino.
Latte di soia calorie e valori nutrizionali
La bevanda di soia altro non è che un’emulsione di grassi, acqua e proteine, contenente all’incirca il 3% di proteine, il 2% di grassi e carboidrati e lo 0,3% di minerali. Il latte di soia è ricco di proteine, vitamina B2 e fosforo, con poche calorie e un basso indice glicemico.
100 grammi di prodotto contengono 32 Kcal, così distribuite:
- 3,30 Kcal da carboidrati,
- 17,10 Kcal da grassi
- 11,60 Kcal da proteine.
Può a tutti gli effetti essere considerato un alimento ipocalorico, soprattutto se paragonato a quella di riso (57,5 Kcal) o quella di avena (47 Kcal).
NUTRIENTI PER 100 gr
- Carboidrati 1.8 gr
- Proteine 2.9 gr
- Grassi 1.9 gr
- Calcio 13 mg
- Potassio 120 mg
- Sodio 32 mg
- Fosforo 47 mg
- Ferro 0.4 mg
- Vitamina B1 0.01 mg
- Vitamina B2 0.27 mg
- Vitamina B3 0.1 mg
Latte di soia benefici
Secondo alcuni la soia può aiutare a prevenire il tumore al colon, alla prostata nell’uomo ed al seno nella donna. E’ però doveroso ribadire che non c’è ancora un numero sufficiente di studi clinici in grado di dimostrare la correlazione.
Gli isoflavoni di soia sono consigliati durante la menopausa perché in grado di attenuare le vampate di calore. Sarebbero inoltre in grado di contribuire alla prevenzione di osteoporosi, sovrappeso ed ipercolesterolemia. Anche in questo caso c’è da dire che i risultati dei diversi studi sono contrastanti.
Alcuni arrivano addirittura a sostenere la capacità degli isoflavoni di favorire la crescita e la proliferazione delle cellule tumorali mammarie.
Altri studi hanno invece messo in luce i benefici di questa bevanda sull’equilibrio della flora batterica intestinale e sul miglioramento dei sintomi di gastrite e reflusso gastroesofageo. Inoltre la soia e la bevanda che se ne ricava sono ottime alleate contro l’osteoporosi.
Soia controindicazioni
Le bevande di soia e, più in generale, la soia è da tempo al centro di un acceso dibattito tra medici e nutrizionisti per stabilirne le proprietà e, soprattutto le controindicazioni.
La principale controindicazione del latte di soia sta nella presenza di alcuni fitoestrogeni, ossia ormoni di tipo vegetale che potrebbero interferire con il delicato funzionamento della tiroide e di alcuni organi. È sconsigliato soprattutto per donne in età fertile, in gravidanza e uomini di qualsiasi età, poiché i fitoestrogeni possono diminuire il numero di spermatozoi, abbassando la fertilità maschile
Non si è ancora stabilito un parere definitivo e la questione resta controversa. Secondo alcuni studiosi sarebbe meglio evitare di consumare regolarmente soia, secondo altri, invece, un consumo non eccessivo non comporta rischi.
Forse non tutti sanno che il latte di soia è da evitare in caso si soffra di calcoli renali vista la presenza di ossalati che ne favoriscono la comparsa.
Se state seguendo una terapia farmacologica è sempre meglio chiedere indicazioni precise al vostro medico di fiducia in quanto la soia potrebbe interferire con l’assimilazione di alcuni medicinali.
Chi ha sofferto di un cancro al seno, all’utero o di altri tumori estrogeno-dipendenti dovrebbe evitare il consumo di soia.
La soia fa male?
Latte di soia fa male? E’ bene evitarla o si può consumare in tutta tranquillità? Come per tutte le cose, escludendo le controindicazioni esposte in precedenza, vide la regola della moderazione. Se consumata 2 o 3 volte a settimana (non in presenza di problemi di tiroide, con un trascorso di tumore estrogeno dipendente o con calcoli) non andrà a creare problemi di sorta.
Latte di soia fatto in casa
Un utile consiglio in fase di acquisto è quello di prediligere latte di soia di origine biologica e italiana, per evitare la presenza di OGM. La scelta migliore, come sempre, è però quella di auto produrlo. Come preparare il latte di soia in casa?
Preparare il latte di soia in casa è semplice.
Ingredienti
- 800 ml di acqua
- 100 grammi di soia
Preparazione
Il latte di soia resta comunque una valida alternativa per chi soffre di intolleranza al lattosio, per chi è vegano o per chi è affetto da allergia alle proteine del latte (a patto che il consumo sia moderato e, soprattutto, previo consiglio medico).
Preparare in casa il latte di soia è piuttosto semplice. Ammollare i semi di soia per almeno 8 ore, aggiungere acqua e frullare con un mixer elettrico. Portare poi a ebollizione il liquido ottenuto con i residui solidi, ricavando così una bevanda densa e corposa.