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SCEGLIERE LE SCARPE DA TRAINING
Le scarpe da training si possono dividere in due grandi Macro Categorie. Dovendosi allenare per lo più sul posto, non necessitano di eventuali suole per il tipo di arcata di piede ( tranne per casi prescritti dal medico posturologo ). Cambiano invece molto in base al tipo di allenamento o al peso del corpo. Abbiamo quindi due tipi di categorie che bisogna considerare per scegliere le scarpe da training.
Scarpe ad ALTO IMPATTO e BASSO IMPATTO. Scopriamole insieme.
LE SCARPE PER WORKOUT AD ALTO IMPATTO
Gli esercizi ad alto impatto, per definizione, sono quelli che obbligano a sollevare i piedi dal suolo per essere realizzati. Per natura, sono quelli che necessitano di più forza, poiché nel realizzare attività come saltare o correre possiamo arrivare a esercitare una forza tripla rispetto al peso del nostro corpo. Sono buoni per il rafforzamento e persino la rigenerazione delle ossa, poiché l’impatto che si genera contribuisce a creare massa ossea, tuttavia, dovremo essere ben preparati per evitare infortuni.
Queste sono scarpe molto ammortizzate, sia nella parte del tallone che nella parte della punta, poiché sostengono l’intero peso del corpo sia nel salto o nello slancio, che nell’atterraggio.
E’ consigliata la scelta di queste scarpe in questi casi:
Alcuni esempi di scarpe consigliate:
LE SCARPE PER WORKOUT A BASSO IMPATTO
Gli esercizi a basso impatto sono quelli in cui almeno uno dei piedi rimane in contatto con il suolo durante lo svolgimento. Questo significa che non eserciti una grande forza quando li svolgi, per cui risultano molto validi per le persone che si stanno avviando all’attività fisica oppure per quelli già esperti che si stanno rimettendo in sesto in seguito a un infortunio.
Queste scarpe non necessitano di grande ammortizzazione, ma puntano più al confort e alla traspirazione del piede.