La mesoterapia è una tecnica di somministrazione farmacologica che consiste principalmente nell’inoculazione di farmaci o altre sostanze in piccole quantità e in regioni localizzate.
Meso significa nel mezzo: le sostanze curative utilizzate in questa pratica medica vengono difatti infiltrati nella lamina cellulare che si trova esattamente nel mezzo tra l’endoderma e l’ectoderma.
Il primo ricorso a questa pratica si deve al medico francese Michel Pistor, che intendeva, attraverso infiltrazioni di principi attivi in piccolissime dosi, ridurre la quantità delle sostanze inoculate al fine di ridurne gli effetti collaterali. La somministrazione localizzata del farmaco, inoltre, incrementa l’azione terapeutica dello stesso sulla zona in cui insiste la patologia.
Molti sono i campi di applicazione clinica della mesoterapia: si va dalla traumatologia (lesioni, contusioni, distorsioni), alla terapia del dolore (nevralgie, artrosi, lombosciatalgie, e simili), alla dermatologia (trattamento dell’acne, dell’alopecia e delle cicatrici), fino alla medicina estetica (antiestetismi della cellulite, antiaging, rughe).
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Somministrazione per via mesoterapica
Come detto, la mesoterapia consiste in una iniezione intradermica del farmaco. Gli aghi con cui questa iniezione viene praticata possono essere di varia lunghezza (che sono poi i cosiddetti aghi di Lebel), dai 4 ai 12 millimetri, e hanno un diametro di 0,4 millimetri.
Somministrare un farmaco per via mesoterapica rappresenta un’alternativa alla via sistemica, o a quella per somministrazione orale. Quali sono i vantaggi di questa scelta, allora, rispetto alle altre due?
I farmaci somministrati per via mesoterapeutica si diffondono più velocemente nei tessuti sottostanti, rispetto alle altre vie. Inoltre, inoculando direttamente la dose del farmaco nella zona interessata al processo patologico in corso, si esclude il coinvolgimento degli altri organi, a differenza della via sistemica o orale.
Per finire, iniettare il farmaco nella sola zona interessata si traduce in ulteriori due vantaggi: una riduzione dei tempi di attesa della risposta dell’organismo al principio attivo; la riduzione generale del dosaggio del farmaco, la cui concentrazione plasmatica minima necessaria affinché si abbiano gli effetti terapeutici resta invece assicurata, ma solo nel distretto interessato dalla patologia.
È importante comunque avere presente che la mesoterapia non sempre può sostituire l’approccio terapeutico per via sistemica, o orale, in quanto non tutte le patologie danno risposta positiva al solo trattamento intraepidermico.
Mesoterapia nella medicina estetica
Per la cura degli inestetismi della cellulite, così come il trattamento dell’acne, di cicatrici pregresse, fino alle infiltrazioni allo scopo di agire sulle rughe, la mesoterapia è uno dei trattamenti più diffusi nella medicina estetica. I farmaci che vengono iniettati sono sostanzialmente (a seconda dei casi) rivitalizzanti cutanei, antiedemigeni, capillaroprotettori e simili.
Per quanto riguarda la cellulite, essendo questa causata da una disfunzione della rigenerazione delle cellule dermatiche, la mesoterapia rappresenta il trattamenti terapeutico elettivo. Un drenaggio corretto mediante l’uso degli aghi può infatti contrastare l’azione della cellulite, riducendo il tessuto adiposo, oltre che risolvere la stasi della circolazione sanguigna che è proprio alla base dell’origine della cellulite.
Il trattamento mesoterapico consiste in più sedute, di norma tra le 8 e le 15. A voler fare una stima approssimativa, il costo di ogni seduta oscilla tra le cinquanta e gli ottanta euro. Abbinata ad un allenamento mirato ti consentirà di avere ottimi risultati. Se cerchi un workout specifico per il sedere, ecco alcuni video allenamenti
Effetti collaterali della Mesoterapia
La mesoterapia, consistendo comunque in un intervento di tipo invasivo, può avere degli effetti collaterali, sebbene ridotti. La rottura dei vasi sanguigni in seguito alla penetrazione degli aghi può causare dei pomfi, ossia lesioni cutanee, che comunque scompaiono nel giro di poche ore. Cicatrici iperpigmentate o ipopigmentate possono insorgere nella zona trattata dagli aghi, ma restano un fenomeno molto raro e comunque reversibile (completamente) nel giro di alcune settimane.
Controindicazioni della Mesoterapia
I soggetti cui devono assolutamente sottrarsi alla mesoterapia sono quelli affetti da leucemia, AIDS, patologie cardiache e infezioni del sangue.
Esclusi dal trattamento devono essere anche i soggetti che assumono il principio attivo dell’eparina, così come quelli che nel passato sono stati sottoposti a trattamento chemioterapico e radioterapico per la cura di neoplasie.
Controindicazioni sussistono pure, infine, per le donne in stato di gravidanza, o che sono nella fase di allattamento del bambino.</p>