Anoressia: fa paura ma si può sconfiggere! Per la nostra rubrica STORIE DI SUCCESSO, oggi intervistiamo Federica Domina:
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Sconfiggere l’anoressia, storie di successo
Ciao Federica, grazie di averci dato la possibilità di intervistarti sul nostro sito. Puoi raccontarci come era il tempo che hai vissuto prima di pensare che qualcosa sarebbe dovuta cambiare?
F: Ciao a tutti ragazzi. Il mio periodo di anoressia è stato un incubo. Pensavo costantemente al cibo,a cosa mangiare,a programmarmi le giornate,ad uscire il più possibile durante le ore dei pasti cosicché potessi non mangiare! Cercavo di camminare quanto più possibile, portando il mio fisico allo stremo, andando fino a quando non sentivo il mio corpo letteralmente crollare, perdendo le forze, fino quasi a svenire. I pianti non mancavano mai e tutte le sere era un susseguirsi di rabbia, isteria, tristezza ma con un istinto di sopravvivenza che ancora non mi abbandonava! Mi fa male raccontarlo, ma
Qual è stata la scintilla che ha fatto scattare la voglia di rinascere? Raccontaci quel momento.
F: Ricordo bene qual è stata la scintilla che mi ha permesso di riprendermi:la paura della morte! Ero arrivata ad un punto dove avevo paura di non poter più riprendere in mano la vita e perdere totalmente la salute! Ricordo che mi son svegliata un giorno ed ho gridato a me stessa: “BASTA..TORNO A VIVERE!”
Non volevo più essere ossa, che ora vedevo con occhi lucidi e mi rappresentavano tristezza..morte!
Vedere con occhi lucidi la prima immagine allo specchio è sempre difficile. Cosa ti ha aiutato a continuare a farlo?
F: Può sembrare scontato, ma è proprio la voglia di ritornare a vivere! Prima non te ne rendi conto, ma poi ti ritrovi a capire che quella che stai vivendo non è vita. E’ sopravvivenza. Volevo ritornare ad esser Donna, volevo guardare nuovamente le mie curve.. Volevo riavere il corpo da sportiva come ho sempre avuto nei 20 anni che ho partecipato a gare di sci e tantissime partite di basket.
Se ne hai avute, quali sono le difficoltà più grandi che hai incontrato?
F: Devo ammettere che sono stata fortunata e di difficoltà grandi non ne ho mai avute. Se posso raccontarti, ogni tanto avevo paura di non riuscire più a controllare la mia trasformazione, di non riuscire a gestire il mio futuro e di prendere peso all’infinito, cosa che ovviamente non volevo. Alle volte avevo la faccia e pancia gonffissima, ma confrontandomi con chi seguiva lo stesso percorso riabilitativo, ho capito che è una cosa che succede a tutte nel vero recovery!
Avere delle persone con le quali confrontarsi è importantissimo. Quali le soddisfazioni maggiori?
F: La mia più grande soddisfazione, dopo aver ripreso 40 kg, è stata di riavere dopo 3 anni il ciclo che si era interrotto quando ho iniziato ad essere sottopeso.
Obiettivo salute
Tutti quanti si fissano una meta. Qual è stato il tuo principale obiettivo? Lo hai cambiato in corsa, o sei ancora intenzionata a raggiungerlo?
F: L’obiettivo principale era ed è sempre lo stesso. Godere di buona salute.
Avere come obiettivo la salute al posto di canoni estetici è da persone mature. Hai un modello al quale ti ispiri? Una persona che stimi e cerchi di seguire?
F: Un modello in particolare non l ho mai avuto. Durante la mia rinascita ho visto vari recovery di ragazze che stavano guarendo dall’anoressia e mi sono detta: “mamma mia quanto sono belle ora”. Sono loro le mie ispiratrici, ragazze vere, che hanno vissuto un percorso vero, come il mio.
Hai ricevuto supporto da amici/parenti/colleghi o sei stata ostacolata in qualche modo?
F: Ho sempre ricevuto appoggio dai miei famigliari e senza di loro non ce l’avrei mai fatta. In più vorrei ringraziare Livia (che anche lei fa parte del gruppo facebook Workout-Italia | Official Community) nei momenti di difficoltà l’anno scorso e sempre stata presente.
Giornata tipo dieta e allenamenti
Raccontaci a grandi linee la tua giornata tipo: Come e quando ti alleni, cosa mangi. Riesci ad essere attenta tutti i giorni o ti regali qualche giorno di svago?
F: Partiamo dal presupposto che ho ricominciato a sciare dopo 2 anni quest’inverno. Per ora l’idea di sport che ho è mettere gli scii!
Sfortunatamente non posso ancora fare usare pesi in palestra e neanche fare cardio intenso. Sono ancora sotto controllo medico, e prima di avere l’ok per tornare a fare attività fisica devo stabilizzarmi con il peso e il ciclo. Tuttavia ho il benestare per fare degli esercizi a corpo libero e con pochi carichi. Faccio dei circuiti di squat per i glutei, pesi per le braccia e molte camminate in giro per la mia zona.
Mangio ciò che voglio, seguendo il desiderio. Ho vissuto una vita a fare degli schemi, ed ora non voglio più esserne schiava!
Se dovessi raccontare una mia giornata tipo si compone di colazione al bar brioche e caffè, un pranzo completo con primo di pasta, riso o gnocchi, secondo proteico e frutta.
Per merenda un gelato o yogurt e biscotti e per concludere la cena con un secondo accompagnato da verdura e frutta. Non mi lascio neanche scappare un dolcino se mi va!
Il messaggio di chi ha sconfitto l’anoressia
Cosa vuoi dire ai ragazzi e alle ragazze di workout-italia che pensano di non potercela fare?
F: LA FELICITÀ NON HA PESO… NON È LA TAGLIA CHE PORTA LA FELICITÀ. Sembrerà scontato ma la cosa più importante è la salute. Siate fiere di essere Donne, con le vostre forme al punto giusto, senza bisogno di nasconderle! Io sono una 46 e ne vado fiera dopo essere arrivata a 33kg, ora sono 67 kg x 1.67 cm!
La taglia non porta la felicità
Condivido, la taglia non porta la felicità! Prima di salutarti, hai una frase motivazionale a cui sei legata? Qual è?
F: Le dissero “non sarai in grado di superare l’uragano”. Lei rispose “io sono l’uragano”!
Da qua do lessi sta frase qualcosa in me è cambiato davvero.
Grazie Federica
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